BERGAMO PISCINE
Ecco di seguito alcuni dei sistemi commercializzati ed installati da Bergamo Piscine.
Pompa di calore
1 kW/h assorbito = 5 kW/h restituiti è il miracolo della termodinamica. Le pompe di calore rappresentano uno dei sistemi più semplici ed economici per riscaldare una piscina all’aperto.
La loro efficienza si misura con un indice che si chiama COP che indica quanti Kw/h (calore) vengono rilasciati in acqua per ogni Kw/h (corrente elettrica) assorbito. Il diagramma del COP caratteristico di ogni pompa di calore permette di valutare l'efficienza energetica (Figura 1).Il principio di funzionamento è invertito rispetto a quello dell’aria condizionato o del frigorifero.
La pompa di calore (Figure 2 e 3) aspira l'aria circostante con l'uso di un ventilatore e la fa passare attraverso la serpentina dell’evaporatore che funge da collettore di calore. Il gas refrigerante che circola nella bobina assorbe calore dall'aria Il gas refrigerante viene poi compresso dal compressore e si scalda. A questo punto il gas caldo viene inviato al condensatore di scambio termico (scambiatore di calore) in cui avviene lo scambio di calore tra il gas caldo e l’acqua della piscina. L’acqua della piscina e il gas caldo infatti passano attraverso lo scambiatore di calore, e il gas trasferisce il suo calore all’acqua raffreddandosi mentre l’acqua si scalda ricevendo 5 volte più energia (calore) di quella consumata dal sistema (elettricità). La pompa di calore viene gestita mediante una centralina elettronica di comando (Figura 4) molto semplice da programmare e da usare.
Quando l’acqua della piscina, in certi periodi dell’anno, è troppo calda e immergersi può diventare fastidioso, La pompa di calore può essere commutata in refrigeratore grazie alla funzione di inversione. In questo modo la pompa di calore assorge calore dall’acqua della piscina raffreddandola e la trasferisce all’ambiente circostante.
Grazie a questo sistema di riscaldamento/refrigeramento, sarà possibile avere la propria piscina alla temperatura desiderata. Riscaldare la vostra piscina a 28 C dal 15 maggio al 15 settembre a partire da 1,50 Euro al giorno è possibile installando una pompa di calore (calcolo effettuato considerando la tariffa abitativa Enel più conveniente).
Esempio: piscina 8 x 4 m (50 m³) riscaldata a 28 C con copertura. in zona a clima mite e con un utilizzo dal 15 maggio al 15 settembre 1,50 Euro al giorno x 120 giorni = 180 Euro a stagione.
Scambiatori di calore
Gli scambiatori di calore sono equipaggiati con un fascio di tubi (Figura 5) o piastre in titanio. Questo materiale permette di riscaldare qualsiasi tipo di acqua, qualunque sia la sua origine e il trattamento chimico utilizzato per la sua disinfezione (acqua di mare, acqua trattata con cloro, bromo, ozono, prodotti senza cloro, sistemi elettrolitici ed elettrochimici). Utilizzando tutta la potenza della caldaia, lo scambiatore di calore può garantire degli incrementi di temperatura eccezionali.
Esempio: Volendo riscaldare da maggio a settembre una piscina scoperta 10 x 5 m (75 m³) provvista di copertura, utilizzando una caldaia ed uno scambiatore da 40 kW occorreranno 27 ore per portarla ad una temperatura di 28 °C partendo da 18 °C, Lo scambiatore è perciò particolarmente adatto per riscaldare piscine che si utilizzino in periodi precisi e brevi (weekend).
Gli scambiatori a fascio tubiero (Figura 6) sono molto indicati in abbinamento a caldaie ad alta temperatura (circuito primario a 80 – 90 °C) perché garantiscono portate superiori e perdite di carico inferiori. Gli scambiatori a piastre (Figura 7) invece sono particolarmente raccomandati nel caso si utilizzino caldaie a bassa temperatura, pompe di calore (qualora queste non ne fosse già provvista) o pannelli solari con scambio diretto. Infatti grazie alla loro superficie di scambio molto più grande gli scambiatori di calore a piastre possono riscaldare la vostra piscina utilizzando un circuito primario con un’acqua a temperatura di 45/50 C.
Riscaldamento solare
Il riscaldamento della piscina mediante collettore solare è senza dubbio il sistema più ecologico e con un costo di esercizio più basso che si possa scegliere tra quelli disponibili sul mercato. Ogni kilowattora prodotto da un impianto solare evita l’emissione in atmosfera di una grandissima quantità di anidride carbonica riducendo così l’effetto serra e l’inquinamento ambientale. Pur avendo un costo di installazione più alto, L’impianto di riscaldamento solare ha costo di esercizio bassissimi legati solamente al consumo elettrico del circolatore e quindi il costo di impianto si ammortizza in pochi anni di funzionamento. La superficie da mettere a disposizione del collettore (pannello) solare dipende dalla tipologia di impianto utilizzato, dalla dimensione della piscina che si desidera riscaldare e ovviamente dall'esposizione solare della superficie che si vuole destinare per la sua installazione.
Bergamo Piscine è in grado di dimensionare ed installare due differenti tipi di impianti solari: Impianto termico con circolazione di glicole e scambio diretto in scambiatore di calore oppure impianto solare con circolazione diretta dell’acqua della piscina.
Il primo sistema prevede l’installazione di pannelli piani sottovuoto (Figura 8) che occupano una superficie molto inferiore rispetto a quelli del secondo sistema. All’interno di pannelli circola glicole che si scalda anche oltre i 100 °C e questo cede il calore raccolto dal sole direttamente all’acqua della piscina mediante uno scambiatore di calore a piastre. Una centralina elettronica gestisce l’impianto e ferma lo scambio termico quando l’acqua della piscina raggiunge la temperatura impostata. Questo sistema, che ha un costo di installazione più alto, mi permette di scaldare l’acqua della piscina alla temperatura che desidero avendo un circuito primario che raggiunge temperature molto elevate. Inoltre può anche essere integrato al sistema di riscaldamento della casa, permettendo, nei periodi di inutilizzo della piscina, di riscaldare l’acqua ad uso sanitario e volendo integrando anche l’impianto di riscaldamento della casa.
Il secondo sistema invece prevede costi di installazione più bassi e una superficie captante più estesa (dal 70 al 100% della superficie dello specchio d’acqua della piscina). Con questo sistema i pannelli solari assicurano un aumento medio di 5 gradi della temperatura dell’acqua rispetto ad una piscina non riscaldata (Figura 9).
I pannelli solari sono studiati per catturare e assorbire i raggi solari che veicolano energia e calore. Quando il collettore solare ha raggiunto la temperatura sufficiente, la centralina dedicata aziona una pompa supplementare al fine di spingere l’acqua di piscina proveniente dal circuito di filtrazione direttamente al pannello solare dove si scalda e quindi viene re-immessa in piscina andando ad incrementarne la temperatura. In questo sistema il collettore solare a pannelli modulari è costituito da un sistema di tubi in polipropilene completamente immune agli effetti dannosi degli agenti atmosferici, resistente al gelo e al calore, e ai prodotti chimici. I moduli solari (Figura 10) hanno diverse misure per essere adattati ad ogni spazio disponibile. Il luogo migliore ove posizionare il collettore è senz'altro un luogo esposto a sud, sud-est, con un'inclinazione di 30.
Tutti i sistemi di riscaldamento sopradescritti necessitano, per poter garantire rapidità di riscaldamento ed efficacia, di una copertura isotermica sopra la piscina. Più del 70% delle perdite di calore di una piscina sono dovute all’evaporazione dell’acqua. Predisporre una copertura isotermica significa impedire l’evaporazione (soprattutto durante la notte e le ore più fresche) e quindi preservare il calore prodotto (a volte a caro prezzo) dai sopracitati sistemi di riscaldamento.









